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                 RIFUGIO DEL LUPO
Per descrivere il “Rifugio del Lupo” bisognerà immedesimarsi nell’affascinante storia che esso nasconde. Mauro nasce vicino a Bergamo. Segue da subito le orme del padre, lavorando per 15 anni nella officina di famiglia svolgendo il lavoro di carrozziere.
Come sicuramente la maggior parte di noi, Mauro rifletté sullo squallore di questa società, colpevole di farci passare la nostra vita a lavorare senza tregua.40 anni di lavoro per poi andare in pensione, sempre che per gli attuali giovani un giorno ci sia ancora, per potersi godere la vita quando i nostri anni migliori sono ormai passati. Sperando sempre nella salute.

Con un coraggio non indifferente decise di dare una svolta alla sua vita, trasferendosi da solo in Toscana, nel bel mezzo dei boschi proprio al confine con il Parco Nazionale delle foreste Casentinesi.
Un luogo affascinantissimo, abitato da cervi, daini, cinghiali e molte altre specie animali. Ma soprattutto ospita due affascinanti predatori, la lince ed il lupo.

Per chi non lo sapessi questi sono i boschi dove visse san Francesco, tanto che, proprio come il famoso santo, Mauro passò i primi anni della sua nuova vita parlando da solo o con gli animali. Scherzando mi ha riferito che la cosa è veramente piacevole, con loro non si viene mai contraddetti!
Abbiamo preferito far parlare lui stesso per finire il racconto della sua vita.

Da quando esiste il rifugio Mauro?

Legalmente l'abbiamo aperto ora,ma è 10 anni che pratichiamo ospitalità tramite conoscenze,amiamo questi luoghi nonostante l'asprezza di certi momenti,rifaremmo tutto da capo!

Quale è stato il punto di svolta da quando ti sei trasferito in mezzo al bosco?

Dopo tre anni che vivevo da solo nel rudere che ora è il rifugio,senza corrente,strada ed altre comodità,ho conosciuto Laura.
Ha deciso di tentare anche lei nell'avventura. Per fatalità il secondo giorno di convivenza ci fu una nevicata storica che ci bloccò da tutto e da tutti, salvo elicotteri, per due mesi e mezzo in una forzata luna di miele.

Dal vostro rifugio si possono effettuare escursioni?

Dal rifugio si parte e si è subito nei sentieri della GEA,in 15 minuti si raggiunge lo (00),e da li si và dove si vuole,per stupende escursioni.

Piatti tipici cucinati da voi?

Come "cavallo di battaglia"direi che il cinghiale attira sempre tutti....grandi e piccini.

Come si arriva al “Rifugio del Lupo?”

Il rifugio si raggiunge arrivando a Rimbocchi,frazione di Chiusi della Verna,si prosegue per Biforco,si attraversa questo minuscolo paesino e si imbocca la strada sterrata per circa 4 KM,e ci si ferma al cartello Valle Santa,da li se si vuole 30 minuti di cammino e si è al rifugio, oppure ci avvisate e verremo con i mezzi 4x4.

 

Il rifugio possiede diversi tipo di stanze, chiamate “Lupo” “Daino” Cervo” “Cinghiale”. Sul loro sito troverete ulteriori informazioni.
Nello splendido rudere, ormai diventata “fattoria”, vivono otto splendidi cani, due cavalli, una mucca (indispensabile per fornire il latte per il rifugio), diversi maiali allevati allo stato brado, quattro gatti e quant’altro vive nella fauna locale.


Altra particolarità del rifugio è che vengono organizzate diverse attività esterne;
- Battute di caccia organizzata (ovviamente rispettando le leggi venatorie locali)
- Guide e consigli per fotografare la vita degli animali, sfruttando l’immensa conoscenza del luogo di Mauro, che conosce orari luoghi e abitudini dei selvatici locali.
- Organizzazione di trekking, corsi per riconoscere funghi e imparare l’arte del coltivare l’orto.
- Si potrà provare a cavalcare, utilizzando gli splendidi cavalli di Mauro, per provare un contatto ancora più estremo con la natura circostante.


Voglio finire l’articolo “tradendo” la fiducia di Mauro, riportando qui sotto delle sue frasi scritte privatamente, per far capire veramente la passione che mette tutti i giorni insieme alla moglie per portare avanti il rifugio.
Di risposta ai miei complimenti per il coraggio dimostrato mi ha risposto cosi:

“Ora dopo 10 anni di vita passati qui, quando torno dove ho le radici, cioè ad Albino (bg). Sono contento di vedere amici, parenti, ma dopo 2 o 3 giorni comincio a scalpitare come un cavallo selvaggio chiuso in un box!!! Non vedo l'ora di riabbracciare queste terre selvagge, e questa aria di libertà che per me è l'essenza della mia esistenza!”

Un luogo incantato dove è vissuto san Francesco. Un posto affascinante dove è possibile capire veramente la bellezza della vita allo stato naturale, e Mauro e Laura, ve la sapranno spiegare ancor meglio..

 
http://www.rifugiodellupo.it/





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